Chi e cosa sono i micro-influencers?
La definizione di micro-influencers è un pò vaga, ma con essa si tende a identificare le persone che sui loro canali social hanno un numero di followers compreso tra 1.000 e 100 mila (alcuni prendono invece 250 – 5.000 seguaci come linea guida, altri 1.000 – 10.000).
Il numero di seguaci, sebbene importante, non va inteso come valore assoluto poiché ci possono essere micro-influencers molto interessanti in argomenti di nicchia anche con meno di 250 seguaci.
A differenza dei classici influencer (macro influencer) che vantano un numero di seguaci decisamente più elevato, i micro influencer sono solitamente specializzati in un settore specifico e si rivolgono a uno specifico target di età.
Grazie alla condivisione di informazioni utili e competenti riguardanti una determinata nicchia di mercato, queste figure sono molto apprezzate perché riescono a conquistare la fiducia dei loro followers.
Questa fiducia si traduce in un engagement rate (rapporto tra il numero di followers e la media dei like ricevuto in riferimento ad ogni contenuto pubblicato) più alto rispetto a quello della maggior parte dei macro influencer, dimostrando di essere opinion leader e di godere di autorevolezza e credibilità tra i propri fan.
Gli influencers sono diventati parte integrante dei social media: la loro influenza è grande, ma allo stesso tempo la distanza tra loro e i loro seguaci diventa sempre più grande man mano che diventano più conosciuti.
I micro-influencers, invece, sono in stretto contatto con i loro seguaci e questi ultimi si dimostrano particolarmente fedeli e interattivi generando tassi più elevati, ma anche effetti spesso più duraturi rispetto ai macro-influencers, che perdono credibilità pubblicizzando contemporaneamente prodotti diversi.
Infine, non bisogna sottovalutare che, rispetto ai macro influencer, collaborare con un micro influencer comporta un budget decisamente inferiore. Se una azienda vuole incrementare la sua brand awareness o far conoscere ad un pubblico in target il suo prodotto di punta, i micro influencer si rivelano adatti perché riescono a stimolare maggiori conversazioni sul tema in cui l’azienda opera, portando anche a conversioni reali come l’aumento dei follower dei canali social dell’azienda in questione o la vendita del prodotto.