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Migliorare l'usabilità con la Progressive Disclosure

La Progressive Disclosure è una tecnica che mira a soddisfare l'esigenza degli utenti di potenza e funzionalità con la semplicità e l'immediatezza.

I progettisti di interfacce affrontano da sempre un dilemma: da un lato gli utenti vogliono potenza e funzionalità sufficienti per gestire tutte le loro esigenze, allo stesso tempo desiderano semplicità perché non hanno tempo per studiare e apprendere tutte le opzioni a disposizione.

La Progressive Disclosure è una tecnica che mira a soddisfare entrambi questi requisiti contrastanti. Essa consiste nel mostrare inizialmente le opzioni o le informazioni più importanti e offrire, solo su richiesta, un set più ampio di informazioni secondarie.

La Progressive Disclosure è utilizzata almeno dai primi anni '80. Questa tecnica ha attirato l'attenzione dei progettisti di interfacce utente grazie a John M. Carroll e Mary Rosson che presso IBM, nel 1983, scoprirono che nascondere le funzionalità avanzate determinava un maggiore utilizzo.

In un sistema progettato con Progressive Disclosure, ciò che appare da subito sul monitor o display comunica agli utenti che è importante. Questo aiuta gli utenti alle prime armi a veicolare l'attenzione sulle funzionalità che molto probabilmente saranno loro utili e determina un risparmio di tempo perché si evita di comprendere funzionalità di cui non si ha bisogno.
Anche gli utenti esperti, con una visualizzazione iniziale sintetica, risparmiano tempo perché individuano a colpo d'occhio ciò che serve evitando la scansione di un elenco, magari ampio, di funzionalità.

La Progressive Disclosure incide sull'usabilità delle interfacce migliorando l'apprendibilità, l'efficienza d'uso e riducendo il tasso di errore.

Ci sono molte soluzioni per applicare questa tecnica sui siti web.

 

Menù a comparsa o mega menù

I Mega Menu consentono di nascondere le informazioni e le opzioni meno importanti fino a quando gli utenti non le richiedono. È la valida alternativa al fornire una lunga lista di collegamenti che gli utenti sarebbero costretti a scorrere e comprendere, indipendentemente dal contenuto che stanno cercando. Questa soluzione è adottata dai siti che hanno una struttura informativa ampia e profonda.
Un valido esempio è utilizzato dal sito www.ilsole24ore.com che prevede un mega menù con 4 livelli di profondità.



 

Tooltip

I tooltip (letteralmente: consiglio su uno strumento) mostrano suggerimenti e informazioni su specifica richiesta dell’utente.
Solitamente, il passaggio del puntatore del mouse produce l'apertura di un piccolo "box" con informazioni supplementari riguardo l'oggetto stesso. Un esempio è visibile sul sito della Gazzetta dello Sport in corrispondenza del pulsante "Abbonati".

 

 

Overlay e popover

Gli overlay e i popover, sono "finestre" che vengono aperte tramite il clic e si sovrappongono al contenuto della pagina che si sta consultando. Permettono di ottenere informazioni aggiuntive su un determinato oggetto senza dover cambiare pagina.
Un esempio lo si trova nella lista prodotti di Amazon cliccando sul pulsante "Dai una rapida occhiata".

 

Effetti hover

Gli effetti "hover" sono attivati dal passaggio del mouse su elementi cliccabili e possono mostrare informazioni aggiuntive relative ad uno specifico elemento. Un esempio è visibile in corrispondenza dei prodotti in evidenza nella home page di Mediaworld.

 

 

 

Accordion

Gli accordion (in italiano "fisarmoniche") permettono di nascondere o mostrare blocchi di dati in base alla scelta dell'utente l’utente. Vengono utilizzati principalmente in due casi: ridurre l’ingombro del testo nella pagina e per focalizzare l’attenzione dell’utente su una determinata porzione di testo.
Questa soluzione viene utilizzata nella sezione FAQ sul sito delle Poste.

 

 

 

Tabs

Le Tabs (dette “linguette) sono usate estensivamente per vedere alternativamente informazioni consultabili in uno spazio ristretto. Un esempio è utilizzato nelle schede prodotto del sito Deichmann per mostrare i dettagli del prodotto, le informazioni su spedizione e i metodi di pagamento.

 

 

Paginazione

La paginazione si ottiene la suddivisione in più pagine del risultato restituito da una ricerca.
Il più conosciuto degli esempi è utilizzato da Google.

 

 

Infinite scroll

L'Infinte Scroll consiste nel caricare progressivamente i contenuti man mano che si raggiunge la fine della pagina. Questa soluzione è utilizzata nei risultati di ricerca immagini di Google.

 

 
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