Approfondimento sul Disavow Tool
Durante un Hangout Office Hours sulla SEO, a John Mueller di Google sono stati posti alcuni quesiti riguardanti il "Disavow Tool", lo strumento che consente ai proprietari dei siti web di disconoscere i backlinks.
Le domande più interessanti sono state queste:
- Usare la funzione Disavow Links equivale a una ammissione di colpa?
- L'utilizzo può avere un impatto sul ranking dopo pochi giorni?
John Mueller ha rissicurato i SEO confermando che per Google l'utilizzo di questo strumento non significa che in passato si è partecipato a schemi illeciti di link. Spesso i collegamenti che si intende rifiutare non sono stati creati artificialmente dal proprietario del sito ma risultano collegamenti casuali per i quali non è nemmeno necessario l'utilizzo del tool.
Inoltre Mueller ha sottolineato che l'algoritmo non tiene alcun tipo di memoria "negativa" dopo che un sito è stato corretto in seguito ad una penalizzazione manuale.
Relativamente ai tempi, viene escludo che il Disavow Tool abbia effetto in pochi giorni, il processo di rielaborazione avviene in modo incrementale nel giro di diversi mesi.