Una singola sezione può penalizzare l'intero sito web?
All'hangout del 16 Ottobre 2020 John Mueller, Webmaster Trends Analysts di Google, ha risposto al proprietario di un sito di editoria che chiedeva se una singola sezione di un sito web potesse penalizzare l'intero progetto.
L'editore era preoccupato perché mentre il sito godeva di un buon livello di ottimizzazione dei fattori dei Core Web Vitals, il forum invece aveva punteggi scarsi e difficilmente ottimizzabili a causa della piattaforma CMS obsoleta.
Mueller ha risposto precisando inizialmente che in generale, gli algoritmi cercano di essere più precisi possibile e se riescono a ottenere informazioni granulari per un sito e a riconoscerne correttamente le singole sezioni Google riuscirà a comprendere che le sezioni sono separate e quindi a classificarle in modo più preciso.
Per avvalorare questa testi Mueller ha affermato che Google già utilizza meccanismi simili portando l'esempio dei contenuti per adulti: se una zona di un sito web prevede contenuti per adulti e altre contenuti normali, il motore di ricerca sarà in grado di riconoscere che si tratta di sezioni diverse e separate e quindi di trattarle in modo leggermente diverso.
Mueller poi ha consigliato di utilizzare una buona e chiara architettura del sito per favorire l'attività degli algoritmi, in caso contrario Google, non riuscendo a riconoscere le diverse sezioni del sito, potrebbe essere costretto ad applicare un punteggio aggregato all'intero sito.
Questo concetto scoraggia la Flat Site Architecture, la teoria secondo la quale tutte le pagine di un sito dovrebbero essere collegate direttamente dalla home page.
L'idea di base dell'architettura piatta è che tutte le pagine web di un sito traggano vantaggio dalla ricezione di una quota del PageRank che viene indirizzata alla home page dai link.