I Core Web Vitals diventeranno fattore di ranking
Negli ultimi anni Google ha raffinato l'algoritmo di ranking introducendo una serie di criteri legati all'esperienza dell'utente sulle pagine web; la velocità di caricamento e la compatibilità con i dispositivi mobili solo due chiari esempi.
All'inizio di Maggio 2020, il team di Chrome ha annunciato i Core Web Vitals, un insieme di metriche relative a velocità, reattività e stabilità visiva, studiati per aiutare i proprietari di siti a misurare l'esperienza delle persone sulle pagine. E il 28 Maggio, con un post sul blog ufficiale, Google ha confermato che già a partire dal 2021 avverrà un importante aggiornamento dell'algoritmo per combinare i Core Web Vitals ai segnali già esistenti esistenti per valutare questo parametro.
I segnali già esistenti sono:
- Mobile Friendly: l'ottimizzazione che consente alle persone di navigare e consultare comodamente il sito anche tramite i dispositivi Mobile;
- Safe Browsing: la sicurezza del sito web per garantire che gli utenti non corrano rischi di contrarre virus o malware durante la navigazione;
- HTTPS: l'adozione del protocollo HTTPS per proteggere l'integrità e la riservatezza dei dati scambiati tra i computer e i siti;
- No Intrusive Interstitials: l'assenza di pubblicità intrusive o tecniche che rendano difficoltosa la consultazione dei contenuti.
A questi segnali si aggiungeranno i 3 Core Web Vital:
- Largest Contentful Paint (LCP): misura il tempo necessario per visualizzare l'elemento più grande nella prima schermata;
- First Input Delay (FID): misura il tempo che trascorre prima che si possa interagire con la pagina;
- Cumulative Layout Shift (CLS): misura gli spostamenti di layout che si verificano durante il caricamento della pagina.