Penguin fa parte dell'algoritmo di Google e diventa real time
L'algoritmo Penguin fu introdotto da Google nel 2012 con lo scopo di penalizzare i siti che utilizzavano pratiche scorrette di link building come acquisto di link di bassa qualità, schemi di link, ecc.
Penguin fu aggiornato regolarmente nel corso degli anni, ma veniva sempre eseguito separatamente rispetto all'algoritmo di Google. In questo modo tutti i siti che subivano una penalizzazione da Google Penguin venivano aggiornati nello stesso momento e affinché i siti penalizzati potessero ricomparire (o ri-otterene la precedente prozione) occorreva attendere un nuovo aggiornamento di Penguin.
Da fine settembre 2016 Penguin è invece stato integrato agli oltre 200 segnali che fanno parte dell'algoritmo "core". Ora, i cambiamenti, sia positivi che negativi, si verificheranno in maniera molto più rapida.
Google afferma che il tempo necessario per vedere questi cambiamenti è all'incirca quello che occorre per la scansione e reindicizzazione di una pagina.
Penguin inoltre non penalizzerà colpendo il ranking dell'intero sito, bensì agirà sulle singole pagine web.