Proposta di "Scambio link" per aumentare la visibilità, accettare o no?
Lo "scambio link" consiste nello scambiarsi reciprocamente (o tramite triangolazioni) un collegamento ipertestuale.
Questa tecnica si diffuse agli albori dei motori di ricerca poichè consentiva di influenzarne l'algoritmo, all'epoca basato unicamente sulla quantità dei link, guadagnando maggiore visibilità su di essi.
I link restano un importante ingrediente per migliorare il posizionamento di un sito ma i motori di ricerca hanno raffinato il sistema di valutazione: oltre alla quantità di link verso un sito, vengono esaminate la pertinenza della pagina che contiene il link e la qualità dei contenuti presenti, distinguendo perfettamente i collegamenti acquisiti in modo "naturale" da quelli inseriti artificiosamente.
Le norme sulla qualità di Google raccomandano di non partecipare a schemi di link progettati per migliorare la posizione del sito o il PageRank. In modo particolare, vanno accuratamente evitati i link verso siti di spam o "cattivi vicini" poiché ciò potrebbe essere addirittura penalizzante.
Dal punto di vista SEO perciò lo scambio link non assicura alcun vantaggio.
Questo non significa che inserire dei link esterni sul proprio sito sia sempre inutile o dannoso, ogni link va analizzato con buon senso ma valutando innanzitutto se può essere utile all'utente.